ANCONA – “Sono stati oltre 2.000 i profughi ucraini accolti e censiti dall’Asur Marche alla data di sabato 19 marzo”. Lo rende noto la dottoressa Nadia Storti, direttore generale dell’Asur Marche. “Dai dati del monitoraggio aziendale aggiornati – spiega – si rileva che nelle 5 Aree Vaste della Regione Marche sono arrivati complessivamente 2.082 cittadini ucraini di cui 752 minori (i numeri sono stati trasmessi da Questura /Prefettura o rilevati da richieste di soggiorno STP stranieri temporaneamente presenti presso i vari uffici Anagrafe Assistiti dislocati su tutto il territorio regionale).
Di questi sono già stati contattati dal Dipartimento di Prevenzione in 1.136, in 989 hanno già effettuato il tampone (sono stati registrati 42 casi positivi), 46 si sono sottoposti a vaccino anticovid. Nelle Aree Vaste sono già diverse decine i tamponi molecolari prenotati dai Dipartimenti di Prevenzione e gli operatori stanno ricontattando tutti”.
“Ringraziamo Prefettura, Questura, Uffici Immigrazione, Sindaci, Dipartimento di Prevenzione, la Protezione Civile, le associazioni di volontariato – aggiunge Storti -, per questo lavoro corale e per tutta la collaborazione che stanno fornendo in questo momento molto delicato in cui molti cittadini ucraini stanno arrivando nella nostra regione e una volta accolti hanno bisogno di controlli sanitari e di profilassi”.
“Dobbiamo essere solidali con queste persone colpite da una guerra distruttiva – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – ma solidarietà e prevenzione sanitaria, specie per quanto riguarda il Covid, devono andare di pari passo”.
Per facilitare il contatto con i servizi preposti, per le informazioni utili circa l’accoglienza sul suolo italiano e le procedure da seguire per tamponi, isolamento e quant’altro, l’Asur Marche ha creato uno spazio informativo sul sito www.asur.marche.it alla sezione “Cittadini” – “Emergenza Ucraina” con le spiegazioni e le procedure da seguire.