ANCONA – Dopo la pausa pasquale dovuta alla chiusura delle scuole riprendono i servizi “ Scuole Sicure” disposti dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, che vedono il personale del Poliziotto di Prossimità e della Squadra Cinofili di Ancona, impiegati per assicurare il regolare ingresso e l’uscita degli alunni delle scuole del capoluogo dorico. Dal mese di dicembre ad oggi, tutti gli Istituti che ne hanno fatto richiesta sono stati interessati dall’iniziativa, anche con servizi mirati all’interno delle scuole, li dove erano state segnalati dai dirigenti Scolastici situazioni di possibile pericolo per gli studenti. La Polizia di Stato, da sempre accanto ai giovani, ai loro Docenti e Educatori, vuole così far sentire protetti e sicuri i ragazzi, che frequentano le scuole e che hanno diritto di vivere con serenità il loro percorso scolastico.
Si è conclusa intanto la campagna “ PretenDiamo Legalità”, organizzata dal Dipartimento della P.S. in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, che ha visto la Polizia di Stato impegnata dallo scorso mese di gennaio in incontri di formazione rivolta agli studenti delle scuole di Ancona e della provincia. L’iniziativa che ha coinvolto moltissimi istituti scolastici di Ancona, Jesi, Fabriano, Osimo e Senigallia, di diverso ordine e grado, ed ha interessato personale della Questura, dei Commissariati distaccati e della Polizia Postale. Gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I e II grado, sulla base degli incontri avuti con i Poliziotti hanno realizzato degli elaborati che sono oggetto di valutazione da parte di una commissione presieduta dal Questore ed i migliori lavori verranno inviati a Roma, nell’ambito di un concorso nazionale, all’esito del quale gli istituti risultati vincitori riceveranno in premio l’abbonamento alla rivista istituzionale “Polizia Moderna”.
Grazie alle predette iniziative circa 700 sono stati gli studenti coinvolti dagli incontri di prossimità e formazione, con temi che vanno dall’inclusione, al rispetto delle regole, all’uso consapevole del web e dei giochi online, ma anche più direttamente alla sensibilizzazione contro i possibili rischi dell’abuso di alcool e stupefacenti, fino a toccare i temi della lotta alla criminalità organizzata, a trent’anni dalle stragi di via d’Amelio e Capaci.
Un impegno massivo operato con convinzione dagli uomini e le donne della Polizia di Stato che auspica un cambiamento culturale volto a prevenire fenomeni aberranti come il bullismo, il cyber bullismo, la dipendenza da internet, la ludopatia, ma anche pedopornografia, sexting e grooming. Si rammenta infine che dallo scorso 8 aprile è in atto la diffusione sugli stessi temi delle 10 mila brochure realizzate dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale di Ancona, volta a contrastare il disagio giovanile, registratosi particolarmente in seguito alla pandemia.