Arrestato per violazione della misura di non avvicinamento alla madre

ANCONA- Personale della Polizia di Stato, coordinato dalla Procura della Repubblica di Ancona, ha dato esecuzione all’Ordinanza del Gip di Ancona che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di un ventisettenne anconetano, indagato in merito al reato di maltrattamenti in famiglia e già sottoposto dal 23 marzo alla misura cautelare- meno afflittiva- del divieto di avvicinamento alla madre e all’amministratore di sostegno di questa. A partire dal settembre 2020, l’uomo sembrerebbe aver maltrattato più volte la madre con lui convivente, percuotendola e spingendola fino a farla cadere a terra, insultandola e minacciandola, costringendola ad una convivenza intollerabile e sottoponendola a continue vessazioni fisiche e morali.
Il primo aprile scorso l’indagato è stato arrestato essendo stato sorpreso in violazione delle prescrizioni imposte, nonostante il tentativo di nascondersi alla vista degli operatori. In particolare, gli agenti della volante, lo trovavano ad una distanza di soli 350 metri dall’abitazione della madre, ove si era poco prima recato pretendendo la corresponsione di denaro e spingendola. A fronte di ciò, il Gip del Tribunale di Ancona, sostituiva la misura cautelare del divieto di avvicinamento con quella più afflittiva della custodia in carcere che veniva eseguita nei giorni scorsi da personale della Polizia di stato. Dopo le formalità di rito l’arrestato veniva associato presso la Casa Circondariale di Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente”.