CASTELFIDARDO – Duro comunicato del Castelfidardo, dopo il playout col Fano, è l’1-1 che ha decretato la retrocessione in Eccellenza dei biancoverdi, peggio classificati al termine della stagione regolare.
“La società GSD Castelfidardo intende far sentire la sua voce in merito all’arbitraggio del match playout contro il Fano, la goccia che ha fatto traboccare il vaso in una stagione costellata da arbitraggi di livello basso che hanno penalizzato la nostra società nel corso del campionato” ha scritto in una nota stampa il club.
“A Fano si è assistito ad un’ulteriore prova arbitrale che ha danneggiato il Castelfidardo con delle decisioni che hanno anche condizionato pesantemente il risultato. Ci siamo visti negare due rigori chiari, con il Fano che ha beneficiato di un penalty immaginario e del gol del pareggio in posizioni di offside. Decisioni che hanno influenzato il risultato portandoci alla retrocessione in Eccellenza. Non possiamo non parlare anche in questo caso della eventuale sudditanza psicologica delle giacchette nere nei confronti di società più blasonate della nostra, come successo tra l’altro nella gara di andata di campionato a San Benedetto del Tronto: ebbene il Castelfidardo Calcio è una società che merita rispetto e che negli ultimi dieci anni ha disputato otto campionati di serie D dimostrando di poter calcare tranquillamente certi palcoscenici”.
“Rispetto che in questa stagione non si è visto affatto specialmente da chi dovrebbe tutelare il regolare andamento del gioco sul rettangolo verde. Siamo amareggiati e rammaricati di questo epilogo ed abbiamo l’intenzione di portare le nostre rimostranze in tutte le sedi competenti, perché vogliamo RISPETTO e non assistere più a scene come quelle di questa stagione”.