Pescara – La Cassazione conferma le condanne per Nelu Ciuraru e Robert Cioragariu, i due romeni accusati di aver lasciato morire Anna Carlini, la 33enne di Pescara, affetta da problemi psichici. Il suo corpo privo di vita e’ stato ritrovato il 30 agosto 2017 sotto il tunnel della stazione ferroviaria di Pescara. I due sono accusati di omissione di soccorso e Ciuraru anche di violenza sessuale.
Confermata per quest’ultimo la condanna in via definitiva a 11 anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale e omissione di soccorso aggravata, mentre per Cioragariu la condanna è stata confermata a due anni per omissione di soccorso. Per la sorella Isabella Martello, che ad Anna faceva anche da tutor, nessuna sorpresa.
“Mi aspettavo una conferma. Anzi, questa in realtà non si può chiamare giustizia. Anche se pochi, questi anni di carcere vanno fatti, fino all’ultimo giorno. Io una sorella non ce l’ho più. Voglio continuare la mia vita pensando ai momenti bellissimi vissuti assieme a lei”, dice.