Sono nove i denunciati per le due maxi risse ai giardini Margherita di Fabriano, avvenute durante le notti del 24 e 25 giugno scorsi con il coinvolgimento di circa 50 giovani complessivamente. Risse che sarebbero state originate da avances di alcuni di loro verso la fidanzata di uno dell’altro gruppo e che hanno visto coinvolti ragazzi residenti a Fabriano e ragazzi residenti a Sassoferrato.
A condurre le indagini gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza cittadino, coordinati dal dirigente Moira Pallucchi. Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha disposto la chiusura del locale, che è stato interessato dagli alterchi, per 20 giorni. Una decisione “indispensabile per arginare nell’immediato gli allarmanti episodi di violenza tra giovanissimi, che si erano verificati per due sere consecutive e che hanno creato grave allarme nella cittadinanza”, specifica una nota diffusa dalla polizia.
Da quanto ricostruito dagli investigatori, i presunti responsabili, tutti stranieri di età compresa tra i 20 e i 25 anni, si sono affrontati colpendosi con calci, pugni e cinghiate, utilizzando anche l’arredo del locale (sedie e tavolini), come strumento di offesa. Tra i partecipanti alle risse, alcuni pregiudicati per reati contro la persona e contro il patrimonio. Nei loro confronti, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria, il questore adotterà i necessari provvedimenti amministrativi di prevenzione per evitare il ripetersi di situazioni analoghe. Possibili quindi anche dei daspo urbani.