Con l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta italiana lungo l’Adriatico, stop anche al pesce fresco a tavola. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca in occasione dell’avvio del provvedimento che da oggi 30 luglio blocca le attività dei pescherecci dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, dall’Emilia Romagna fino a parte delle Marche e della Puglia.
“Il fermo cade quest’anno in un momento difficile – denuncia Coldiretti Impresapesca – poiché il blocco dell’attività va a sommarsi al caro carburanti con il prezzo medio del gasolio per la pesca che è praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno costringendo i pescherecci italiani a navigare in perdita o a tagliare le uscite e favorendo le importazioni di pesce straniero, considerato che fino ad oltre la metà dei costi che le aziende ittiche devono sostenere è rappresentata proprio dal carburante”.
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