La polizia locale sentirà come testimone un minorenne che potrebbe chiarire la dinamica dell’investimento avvenuto ieri mattina ad una fermata dell’autobus di Ancona nel quale è morto il 23enne richiedente asilo Mustafe Hamed Abdi, scappato dal suo paese d’origine, la Somalia, nel 2017. Ieri mattina c’erano diverse persone alla fermata del bus, sotto il ponte, vicino all’ingresso del parcheggio coperto degli Archi, il luogo dell’incidente, ma solo il minore avrebbe visto la scena. Il ragazzino ha riferito di aver visto il somalo, che conosceva perché spesso lo vedeva al campetto del quartiere dove gioca a pallone, fermo sul marciapiede, poco distante dalla fermata del bus. Quando è passata l’autocisterna lo ha visto finire sotto il camion, come se fosse stato agganciato e poi trascinato. Poi lo ha visto a terra ferito. La polizia locale lo ha rintracciato ed è atteso oggi, con i genitori al comando per sommarie informazioni. Il pm Rosario Lioniello attende tutti gli atti dalla polizia locale prima di aprire un fascicolo, che probabilmente sarà per omicidio stradale. Gli esiti dell’alcol test sul conducente dell’autocisterna sono negativi; sull’autista verranno svolti anche tutti gli altri esami di prassi. Secondo la sua versione fornita agli investigatori, il 23enne stava camminando a testa bassa, ciondolante.