Una coppia, che in auto aveva anche la figlia di tre anni, è stata arrestata per furto di marmitte catalitiche da vetture in sosta nei pressi della spiaggia di Gimarra a Fano.
Sono stati scoperti dai poliziotti del commissariato durante controlli mirati dopo una serie in zona mare che avevano preso di mira auto in sosta e biciclette.
All’ora di pranzo, gli agenti hanno notato un’auto con il motore acceso, bagagliaio aperto, ferma in prossimità di una vettura parcheggiata; un uomo steso a terra sotto quest’ultima e una donna in atteggiamento da “palo”.
Accortasi della presenza dei poliziotti, la giovane ha allertato il complice e insieme si sono allontanati in auto verso Pesaro. Il veicolo, inseguito da una pattuglia del Commissariato e da altri equipaggi, è stato bloccato all’altezza di Fosso Sejore. A bordo due giovani stranieri, con al seguito la figlia, che sono stati identificati. Nell’abitacolo, rinvenuti attrezzi idonei allo scasso. Sull’auto presa di mira, la marmitta era stata sbullonata e tagliata per asportare dei metalli in essa contenuti, come platino, palladio e rodio, molto quotati sul mercato nero. I due sono stati arrestati per tentato furto aggravato: la donna è stata subito rimessa in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in quanto madre di una figlia in tenera età. Gli arresti sono stati poi convalidati dal gip di Pesaro: all’uomo applicato l’obbligo di dimora Cel comune di residenza, ubicato nel nord Italia. Il fenomeno dei furti di marmitte catalitiche risulta in aumento in Italia, fa sapere la polizia che invita i cittadini a segnalare immediatamente al numero di emergenza 112 ogni evento sospetto ad esso ricollegabile.