ASCOLI PICENO – Fino a 3 mesi fa era nelle Marche e pareva dovesse restarci a lungo. Ma poi il richiamo del vecchio, grande amore, l’Udinese, ha sparigliato le carte. Chiamata a cui Andrea Sottil non ha saputo resistere, per un addio che non è andato già a una bella fetta di tifoseria ascolana.
In ogni caso, Sottil, da esordiente in Serie A, ha fatto subito bene, confermando la crescita partita da Pescara e proseguita proprio ad Ascoli, con record in serie sbriciolati e il sogno playoff naufragato troppo presto. A Udine, però, Sottil si è superato: 10 punti in classifica, frutto di un pareggio e 3 successi consecutivi, l’ultimo ieri sera in Friuli contro la Roma. Un 4-0 esagerato che ha consegnato l’allenatore di Venaria Reale alla storia: solo Guardiola col Barcellona (stagione 2010/2011) e Conte al Chelsea (2016/2017) erano riusciti nell’impresa.
Se l’inizio è questo l’Ascoli avrà lanciato un altro tecnico destinato a restare tra i grandi.
Foto Udinese Calcio