Decollo rinviato. E anzi ancora una volta l’Ancona viene ridimensionata. Secondo ko di fila allo stadio Del Conero. Contro il Montevarchi che prima del via era ultimo in classifica, con la difesa più bucata e il secondo peggiore attacco, 2 gol appena. Gli stessi rifilati oggi ai dorici. Colavitto ripropone lo stesso 11 che ha incantato nel derby di Pesaro, fatto salvo il rientrante Di Massimo, fresco papà.
La partita, davanti a 2.800 spettatori, si accende al 25’: Vitali è decisivo sul campo di testa di Giordani, sulla ripartenza tocca a Giusti detendersi e deviare in angolo il diagonale timbrato da Di Massimo. Il primo gol arriva prima del riposo: uscita a vuoto di Vitali, forse viziata da un fallo, riecco Giordani, stavolta letale (43’). Nella ripresa l’Ancona riparte all’attacco, ma i toscani colpiscono al 68’ in contropiede con Kernezo. 2-0. Nei biancorossi debutta Petrella: l’ex Triestina centra la traversa su punizione, arriva Bianconi e all’80’ riapre la gara. Per il difensore secondo gol filato. Il Montevarchi resta in 10 per l’espulsione di Pietra e nel recupero l’Ancona sfiora il pari con Mattioli (94’). La squadra di Colavitto scivola al nono posto.
Sconfitta anche la Recanatese, al secondo inciampo consecutivo, il terzo stagionale, contro un Cesena – invece – al primo successo casalingo. Il 2-0 romagnolo matura in 21 minuti. Partita stappata al 16’ dal dischetto da Shpendi, atterrato in precedenza da Bagheria. Poi il raddoppio di Udoh.
Va a punti solo la Fermana in questa domenica, Fermana al quinto risultato utile filato davanti ai 1.200 dello stadio Recchioni. Contro un Olbia senza gol da 450 minuti, finisce 0-0. Bunino festeggia le 200 presenze tra i professionisti, ma a sfiorare il gol sono Scorza a inizio ripresa (48’) e Pinzi (69’). Nel finale Nardi salva su Ragatzu (80’).
Mercoledì per le marchigiane la Coppa Italia: Ancona-Rimini, Cesena-Fermana, Gubbio-Recanatese e Pescara-Vis Pesaro.
Foto US Ancona