PESARO. Nel mondo meno della metà dei neonati viene allattata nella prima ora di vita, una condizione che li rende più vulnerabili alle malattie e alla morte. E solo il 44 per cento viene allattato esclusivamente nei primi sei mesi di vita, un dato inferiore all’obiettivo che si è posto l’Assemblea Mondiale della Sanità entro il 2025. Per questo l’Unicef lancia “Diamoci una mossa”, la settimana mondiale di sostegno all’allattamento che ha preso il via in tutta Italia e che trova il Comitato provinciale di Pesaro in prima linea, con il servizio di Baby Pit Stop, l’unico esistente nel capoluogo, in via Mazzolari 8 che permette alle neomamme di uscire con i loro piccoli in sicurezza perché possono accudire, allattare e cambiare i pannolini al proprio bambino con la massima tranquillità e riservatezza in un locale con tutti i comfort adeguati, allestito e messo liberamente a disposizione grazie anche all’intervento del Soroptimist di Pesaro.
In particolare, dell’importanza dell’allattamento si parlerà mercoledì 5 ottobre dalle 17 alle 19 proprio nella sede dell’Unicef di Pesaro in via Mazzolari con Enrica Pedoni e Vincenzo Lorenzi dell’Associazione “Nasce una mamma” che interverrà sulla necessità di una rete di sostegno nella gravidanza e nel post parto. A seguire Barbara Bellini Benini, past presidente de La Leche League Italia, parlerà dell’importanza dei primi mesi di vita con il bambino, del rapporto tra l’allattamento e il lavoro, spiegherà l’alimentazione complementare e svelerà i falsi miti. Le neomamme e le future mamme sono invitate.
“E’ importante proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento – spiega Carmela Pace, presidente dell’Unicef Italia – in quanto è il primo sistema alimentare naturale e sostenibile del nostro pianeta; garantisce una fonte di cibo sicura, nutriente e accessibile per i neonati e i bambini piccoli; offre una potente linea di difesa contro le malattie e tutte le forme di malnutrizione infantile, compresa quella acuta; funge da primo vaccino per il bambino proteggendolo dalle comuni malattie infantili”. E’ ormai noto che ’allattamento salva vite umane e protegge i bambini da infezioni mortali, per questo anche un piccolo posto all’interno di strutture sicure come l’Unicef, può accogliere e contribuire a migliorare la vita al neonato e alle neomamme.