PESCARA – Circa 100 pazienti in attesa, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescara, nel giorno di San Cetteo. La Direzione Strategica della Asl, di concerto con il Direttore dei Presidi Ospedalieri, Valterio Fortunato, e con il Responsabile facente funzione del Pronto Soccorso, Antonino Gabriele, spiega che lunedì 10 ottobre “si è verificata una situazione di sovraffollamento, con un picco nel pomeriggio e con alcuni codici rossi che hanno notevolmente impegnato il personale in servizio. Questa circostanza ha determinato un ritardo per le fasi di accettazione”.
Per far fronte alla situazione, si legge nella nota della Asl, per ben 100 accessi sono stati adottati gli opportuni correttivi, richiamando in servizio del personale medico e infermieristico e in serata, per quanto concerne l’accettazione dei pazienti, la situazione è rientrata nella norma.
In merito alle presunte mancate dimissioni dall’Ospedale durante i weekend, che congestionerebbero ulteriormente il Pronto Soccorso, l’azienda sanitaria precisa che solo nell’ultimo fine settimana, tra sabato, domenica e lunedì sono stati dimessi ben 114 pazienti, di cui 25 dell’area medica.
“Il Pronto Soccorso pescarese ha un afflusso che deriva non soltanto dalla Provincia di Pescara, ma anche dai comuni confinanti, quali l’area di Francavilla, San Giovanni teatino, Silvi ecc. Inoltre, per le reti “tempo-dipendenti”vengono accolti tutti i politraumi, i pazienti neurologici ed i pazienti cardiologici della fascia costiera regionale”, prosegue ancora la nota.
La Direzione Strategica consiglia ai cittadini di monitorare la sezione del sito aziendale “Situazione del Pronto Soccorso” per controllare in tempo reale gli accessi nei Ponto Soccorso non solo di Pescara, ma anche di Penne e Popoli.
Ecco il link di riferimento: https://www.asl.pe.it/situazione_prontosoccorso.jsp