PESCARA – È stata pubblicata la graduatoria per i fondi regionali di “Vita Indipendente”. 728mila euro sono stati stanziati in Abruzzo. “Una somma insufficiente”, denunciano L’Associazione Carrozzine Determinate e la Cgil Abruzzo Molise.
Numerose le segnalazioni ricevute da parte dei cittadini abruzzesi e sia l’Associazione che il sindacato intendono intervenire “fermamente a tutela del diritto alla vita indipendente per le persone con disabilità”.
Per “vita Indipendente” si intende il pieno godimento del diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta e partecipazione delle altre persone.
Come prevede la legge Regionale del 23 novembre 2012 n. 57, è stata pubblicata la graduatoria per i fondi regionali di “Vita Indipendente”.
Secondo quanto si legge nella nota, la Regione Abruzzo ha stanziato per il 2022 la somma di 728 mila euro. A fronte delle 400 domande presentate dalle famiglie abruzzesi, aventi a carico un disabile grave o gravissimo ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3, solo una piccola percentuale riceverà i contributi richiesti.
Inoltre, secondo Carrozzine Determinate e il sindacato, a questa situazione si aggiunge la carenza dei servizi territoriali a sostegno dei bisogni di chi vive quotidianamente tale condizione.
Per questo motivo “si chiede all’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Quaresimale come sia stato possibile ridurre a un livello inaccettabile i fondi a garanzia del progetto di vita indipendente, quando solo lo scorso anno, si era riusciti con grandi lotte e fatiche, a soddisfare circa l’80 per cento dei richiedenti. Si chiede come può una politica regionale essere così miope da rendere vane le buone prassi acquisite”.
Le istanze presentate nel 2022 necessitano di fondi per 3.596.000 euro. Anche le eventuali quote aggiuntive di cui si parla sono gravemente insufficienti. “La Regione Abruzzo è tenuta a prendere provvedimenti e reperire i fondi necessari per garantire quello che è un diritto umano che la società deve assicurare a tutti i suoi cittadini con disabilità, con strumenti, servizi e risorse, umane tecniche ed economiche”, prosegue la nota.
L’associazione Carrozzine Determinate e la Cgil Abruzzo Molise sono pronte a clamorose azioni di protesta per la tutela di tutte queste famiglie aventi diritto al finanziamento dei progetti di vita indipendente.