PESCARA – Giovane evade dai domiciliari e viene beccato dalla Polizia. Nella giornata di ieri (giovedì 1 dicembre) gli agenti lo arrestano nuovamente per i reati di evasione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Nello specifico, gli agenti della Squadra Volante, nel transitare in Via Tiburtina, hanno riconosciuto il ragazzo, 22enne marocchino, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in provincia di Chieti.
Il giovane, noto alle forze di polizia perché abitualmente dedito alle spaccate ai danni di numerosi esercizi commerciali del centro cittadino, si trovava nei pressi dell’ufficio postale di Via Tiburtina.
Il 22enne, immediatamente riconosciuto dagli operatori, intuendo un probabile controllo, è fuggito, cercando di far perdere le proprie tracce. Ne è scaturito un inseguimento con gli agenti, che lo hanno raggiunto bloccandolo, anche se con non poche difficoltà. Per sottrarsi all’arresto, il giovane ha opposto una decisa resistenza verso gli operatori colpendone uno con calci e pugni.
Con l’ausilio di altri equipaggi della Squadra Volante, il 22enne è stato accompagnato in Questura dove avrebbe continuato con il suo atteggiamento poco collaborativo.
I successivi accertamenti hanno fatto emergere a suo carico numerosi precedenti e pregiudizi di polizia per reati contro la persona, contro il patrimonio e diverse segnalazioni per evasione.
Al termine del controllo, il 22enne è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida. L’Agente ferito ha riportato lievi ferite guaribili in sei giorni.