“Il 3 dicembre è la Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, istituita nel 1981 per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza”- lo ricorda il Vice Presidente e Assessore ai servizi sociali Filippo Saltamartini.
“Nelle Marche – prosegue – sono circa 78 mila le persone che soffrono a causa di problemi di salute o di gravi limitazioni che impediscono loro di svolgere attività ritenute normali, e per questo la nostra è stata da sempre una regione vicina alla disabilità”. Ed effettivamente sono tante le misure messe in campo a partire dalla Legge Regionale 4 giugno 1996, n. 18 (modificata con Legge regionale 21 novembre 2000, n. 28) per promuovere e coordinare le politiche di intervento in favore delle persone con disabilità.
Nel 2021 sono stati stanziati 11.700.000 euro per tre ordini di interventi:
- Assistenza domiciliare domestica ed educativa (3,1 milioni circa)
- Integrazione scolastica (5,6 milioni)
- Lavoro: tirocini ed inclusione sociale (3 milioni)
che hanno riguardato 6395 utenti, dei quali gravi 3839. La fascia di età più supportata è stata quella tra i 6 e i 10 anni, che conta ben 1398 bambini. Gli interventi complessivamente realizzati sono stati 8.825.
Per le disabilità gravissime sono stati stanziati 12.135.536 euro: i beneficiari sono stati 3492 di cui 1691 erano over 65. Le somme percepite sono: - € 4.156 se la persona vive stabilmente in casa;
- € 2.683 se la persona frequenta la scuola, un corso di formazione professionale, un centro socio-educativo riabilitativo diurno o un centro di riabilitazione accreditato.
“Per quanto riguarda gli alunni con disabilità fisiche o sensoriali – sottolinea Saltamartini – la regione ha trasferito agli Ambiti Territoriali Sociali il fondo statale di 3.487.488 euro per interventi rivolti principalmente agli alunni con disabilità sensoriali e viene finanziato anche l’intervento a sostegno del trasporto scolastico per gli alunni con disabilità della Scuola Secondaria di II° grado”.
“Dal 2014 la regione Marche, unica regione a livello nazionale, si è dotata anche di una legge sull’autismo (LR 25). Tra i vari interventi la legge prevede contributi alle famiglie delle persone con disturbi dello spettro autistico che si avvalgono dei metodi riabilitativi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità. Una misura che ha ricevuto un apprezzamento ed una adesione crescente se si pensa che i beneficiari sono passati dai 131 del 2016 ai 453 del 2021”.
“Attraverso la L.R. n. 21/2018 “Interventi regionali per favorire la vita indipendente delle persone con disabilità” la Regione Marche ha attivato sul territorio progetti che consentono di raggiungere una maggiore autonomia. “I beneficiari (309 nel 2021) hanno potuto scegliere e assumere autonomamente un assistente personale con un finanziamento di circa 3 milioni di euro annui. Al fondo regionale si affianca un fondo nazionale da 500 mila euro” aggiunge Saltamartini.
“Con la Legge 112 del 2016 sul “Dopo di noi” gli Ambiti territoriali Sociali hanno sperimentato soluzioni abitative comuni per disabili gravi privi di sostegno familiare.
Le persone inserite nei Progetti sono 112. Gli alloggi, complessivamente 32, sono attrezzati al massimo per 5 persone e si trovano in zone residenziali per garantire integrazione nel tessuto sociale”.
“Le Marche nel 2020 si sono dotate anche di una legge regionale per la promozione del riconoscimento della lingua italiana dei segni e la piena accessibilità delle persone sorde e sordocieche alla vita collettiva (L.R. 18 febbraio 2020, n. 5 con stanziamento annuale di 40mila euro)”.
“La Regione – conclude l’Assessore – in questi ultimi anni ha avviato diversi progetti con il Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità: il Progetto “SAIS – Sensibilizzazione, Accessibilità e Indipendenza delle persone Sorde” in partenariato con la Regione Umbria; progetti per la realizzazione o la riqualificazione di aree accessibili e attrezzate che consentano a tutti i bambini, anche in condizioni di disabilità, di svolgere in sicurezza attività ludico-motorie; il Progetto “Marche For All” relativo al turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità”.