SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Chi si aspettava dalla Sambenedettese un segnale, dopo la doppia batosta, è rimasto deluso. Tutto fermo. Mercato al palo. Ceduto Lorenzo Emili al Pineto, niente. A 8 giorni dal via delle trattative nessuna novità in entrata. Possibile, anzi molto probabile, che pure questa settimana scorra via senza sussulti.
Passo indietro. Alla doppia batosta: la sconfitta interna col Matese, domenica scorsa, quella ha fatto scivolato i rossoblù a meno 13 dal primo posto, e l’inibizione per 9 mesi del presidente Roberto Renzi, quasi certamente per il pagamento in ritardo dell’ex allenatore Mauro Antonioli e del suo staff. Due schiaffi che hanno lasciato al tappeto la Samb.
E siccome le difficoltà sono ormai conclamate, il mercato resta improntato al prima vendere e poi comprare. Solo che lasciato andare Emili non è arrivato nessuno. La coperta per la trasferta di domenica a Vastogirardi è corta: fuori sicuro Lulli e Chinellato, squalificato Feliz Rabacal. Se non altro migliora Cardella, alle prese con un risentimento muscolare alla coscia sinistra, che però domani dovrebbe tornare ad allenarsi a pieno regime. L’attaccante, insomma, proverà a stringere i denti.
Piuttosto mister Alfonsi dovrà inventarsi qualcosa anche a centrocampo, dove l’incastro più semplice, per non toccare la difesa, sembra l’adattamento dell’under Umile.