Macerata – Circa 4.500 litri di gasolio (destinato ad essere impiegato in agricoltura), l’autobotte utilizzata per il trasporto, della cisterna nella quale era stato versato il prodotto, 3 autovetture nonché la denuncia alla locale Autorità Giudiziaria competente di 3 persone (l’autista del mezzo, il legale rappresentante della società cedente e il titolare dell’impresa agricola effettivamente destinataria del carburante), ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, per i reati di sottrazione al pagamento dell’accisa sul gasolio e di destinazione dello stesso ad usi non consentiti.
Questo il bilancio di un blitz messo a segno dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata al termine di un’attività operativa a contrasto delle frodi in materia di accise, con particolare riguardo alla fraudolenta circolazione dei prodotti energetici gravati da tale imposta. Un’operazione che testimonia il forte impegno della Guardia di Finanza sul territorio con controlli su strada e presso gli impianti di produzione e distribuzione, al duplice fine di tutelare la pretesa erariale e la correttezza del mercato.