ANCONA – Alberto Spagnoli, fermo per infortunio (al ginocchio), lavora sodo per provare a bruciare le tappe. L’attaccante dell’Ancona, 9 gol finora, non vede l’ora di rientrare. “Sto seguendo il percorso che mi è stato indicato dallo staff sanitario . Mi hanno spiegato che ci sono tre fasi per il pieno recupero, la prima è quasi conclusa. A giorni elimino anche la seconda stampella e comincio il countdown“.
“Non è facile, mi mancano gli allenamenti e la partita” dice ancora Spagnoli. “Però considero che gli infortuni fanno parte del nostro mestiere. Inutile abbattersi, anzi bisogna lavorare per tornare più forti di prima”.
Quindi l’incoraggiamento ai compagni, con un plauso alle punte. “Contro l’Alessandria hanno disputato una buona partita. Non era facile vincere contro un avversario molto chiuso. Bravi tutti. Moretti sinora è stato solo sfortunato. È un attaccante da doppia cifra, si vede anche in allenamento. Importante che si sia sbloccato. Mattioli sta sfruttando bene le occasioni che gli si presentano. Con lui parlo molto, abbiamo un ottimo rapporto, cerco di aiutarlo anche con i consigli giusti. Può crescere molto”.
E Spagnoli? “Sicuramente la filosofia di gioco del nostro allenatore mi ha aiutato. Abbiamo una impostazione offensiva nella quale lui mi vuole più vicino alla porta. Merito anche dei miei compagni che mi mettono in condizione di andare spesso al tiro” conclude l’attaccante dorico.