MONTESILVANO – Nell’ambito dei controlli effettuati dai carabinieri della Compagnia dei Carabinieri di Montesilvano (Pescara), è stata arrestata una ragazza di 21 anni, residente a Castilenti (Teramo), che dovrà rispondere del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesilvano hanno fermato e controllato una Fiat 500 che avanzava a velocità sostenuta all’altezza del confine del Comune di Cappelle sul Tavo. I carabinieri , fortemente insospettiti dall’atteggiamento nervoso e agitato della 21enne, hanno deciso di procedere a una perquisizione del veicolo, al termine della quale sono stati rinvenuti due pacchi fasciati con del nastro adesivo contenenti 2 chili di hashish. La ragazza è stata arrestata e in sede di udienza il Giudice ha convalidato gli arresti domiciliari.
In un’altra circostanza è stato arrestato un 32 enne, residente ad Elice (Pescara), il quale dovrà rispondere del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nello specifico, i militari insospettiti dal fatto che il 32enne potesse detenere della droga in casa lo hanno tenuto sotto controllo per verificare eventuali movimenti. Da un successivo controllo all’interno dell’abitazione è stato trovato, abilmente occultato in un armadietto, un ingente quantitativo di droga. In particolare, 1.4 chili di cocaina e 3.2 chili di hashish.
Alla luce degli schiaccianti elementi raccolti dai militari dell’Arma, l’uomo è stato arrestato e portato nel carcere di Pescara, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. Il Giudice, concordando pienamente con le risultanze investigative acquisite dai Carabinieri, ha convalidato l’arresto disponendo nei confronti dell’imputato l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria da eseguirsi presso il Comando Stazione Carabinieri di Montesilvano.