Le Marche e Gianluca Vialli. Non c’è solo il legame, fraterno, indissolubile, indicibile, con Roberto Mancini, compagno di squadra nell’epopea sampdoriana ma anche alleato in Azzurro, e un anno e mezzo fa fu trionfo a Euro 2020 con quell’abbraccio epico, fotografia . Ci sono anche i gol e le partite contro le squadre marchigiane negli anni Ottanta. Samb e Ascoli su tutte. Tanto che oggi da più parti sono arrivati messaggi di cordoglio e vicinanza per l’ex capo delegazione della Nazionale, morto all’età di 58 anni a Londra dopo aver lottato contro un tumore al pancreas.
La Sambenedettese ha ricordato Vialli attraverso un post sui Social. Sarà che Luca-gol nel settembre 1981 allo stadio Ballarin debuttò in Serie B con la maglia della Cremonese, 2-1 per i rossoblù di Nedo Sonetti. Era anche la Samb di Walter Zenga, al quale segnò il suo terzo centro in carriera (non il primo come ebbe erroneamente a ricordare), allo Zini, sempre in quella stagione cadetta.
E poi quante battaglie contro l’Ascoli. Vialli nei 13 incroci con la squadra bianconera, dal 1984 al ’92, segnò 5 gol. Il totale della sua carriera recita 673 partite e 259 reti, più le 59 presenze e i 16 centri in maglia Azzurra. Numeri. Mai grandi quanto quell’abbraccio con Mancini. Da rivivere nel minuto di silenzio disposto dalla Federazione su tutti i campi di calcio nel fine settimana.
