Zero parole, tante lacrime. Così sta vivendo la morte dell’amico fraterno Gianluca Vialli, lo jesino Roberto Mancini, Ct della Nazionale, alla Sampdoria prima e in Azzurro poi con l’ex capo delegazione dell’Italia. Lo ha rivelato Ivan Zazzaroni al programma Oggi è un altro giorno.
“Mancini sta versando tantissime lacrime – ha spiegato il direttore del Corriere dello Sport -. Dopo la morte di Sinisa Mihajlovic e di Luca, vuol dire che un pezzo importantissimo della sua vita se ne va. Con Vialli 39 anni di conoscenza, non ce la faccio. Mi disse: Voi giornalisti mi descrivete come una persona più intelligente di quello che sono. Era un ragazzo bulimico di vita. Ha avuto una grande vita fino a 5 anni fa, quando è cominciata questa brutta storia” ha concluso Zazzaroni.
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