LONDRA – Gianluca Vialli è morto stamattina a Londra a 58 anni, dopo 5 di lotta contro un tumore al pancreas. L’ex calciatore aveva lasciato pochi settimane fa il suo ruolo di capo delegazione della Nazionale.
Proprio l’Italia che 2 anni fa gli aveva regalato la gioia più bella, il titolo europeo che da giocatore gli era sfuggito nel 1988, con quell’abbraccio, storico, a Wembley all’amico fraterno Roberto Mancini. E oggi sono proprio il Ct jesino Roberto Mancini, e di riflesso le Marche, a piangere Vialli. Con lui il Mancio aveva condiviso anche e soprattutto la lunga esperienza da giocatore alla Sampdoria, quella dei Gemelli del Gol che dal 1985 al ’91 avevano vinto in blucerchiato uno Scudetto, 3 Coppe Italia e una Coppa delle Coppe.
Nel fine settimana, in memoria di Vialli, verrà osservato un minuto di silenzio su tutti i campi di calcio.
Foto Ansa