MISTER BALDASSARRI (allenatore Montegiorgio): Il rigore ha cambiato l’equilibrio della partita, dopo anche se abbiamo pareggiato abbiamo fatto fatica. Abbiamo provato a sfruttare il potenziale che abbiamo in panchina, sono giovani e sono il nostro futuro.
Abbiamo corso molto, abbiamo dei bravi preparatori, i ragazzi mi ascoltano: arriviamo spesso primi, abbiamo fatto una partita simile anche a Senigallia, ma alla fine abbiamo perso 3-1. Oggi il primo tempo poteva finire 1-0 o 2-0, e anche la Samb a quel punto avrebbe sofferto, sappiamo che stanno vivendo un periodo particolare. Anche a Matese abbiamo giocato così.
Serve un po’ di esperienza, noi facciamo crescere i ragazzi, abbiamo una squadra giovane, qualche calciatore è pronto anche per categorie importanti. In Serie C è diverso, proporre solo gioco non basta, serve una mentalità diversa, a volte serve più cattiveria. Il calcio è un po’ strano.
In settimana ci hanno detto che eravamo una squadra che ripartiva, invece siamo stati per molti minuti nella loro metà campo, li abbiamo aggrediti alti. Spagna? Farebbe comodo non solo a noi, io non c’ero quando è stato ceduto.
L’espulsione? Ho detto al guardalinee che noi facciamo tanti sacrifici per arrivare a fine campionato, chiaro che la Samb ha un ritorno di pubblico, noi facciamo 100 paganti… e allora ho detto al guardalinee “come si fa a dare un rigore del genere”, e sono stato espulso, non ho detto parolacce.
AGOSTINONE (difensore Samb) La dea bendata ci ha restituito quanto dovevamo prendere prima della fine dell’anno, ma nel primo tempo non siamo stati all’altezza. Loro chiudevano gli spazi e ripartivano, siamo stati bravi e sfortunati, abbiamo ottenuto i tre punti che sono la cosa più importante in questa fase della stagione. Preferisco giocare non bene e vincere che il contrario.
L’obiettivo nostro è quello di meritarci di indossare la maglia della Samb, giochiamo in un club importante. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo e far felici i nostri tifosi.
Noi siamo sereni, parlo anche per i miei compagni, giocare per la Samb in questo stadio è un onore. Siamo un bel gruppo, siamo persone che ci vogliamo bene e vogliamo fare sempre il massimo.
ALFONSI (allenatore Samb): L’ultima settimana non è stata facile, a causa di tanti acciacchi e malanni. Lo dico chiaramente, siamo stati imbarazzanti nel primo tempo, senza capo né coda, poi in 10 contro 11 abbiamo reagito. Rabacal aveva preso una botta, Viscardi era tornato tardi da Benevento.
Noi abbiamo lavorato e se tutti erano al 100% abbiamo fatto queste scelte, adesso a fine partita è facile da dire, il Montegiorgio nel primo tempo meritava molto di più, giovani e corrono tanto.
Società? Rimborsi, è un discorso ormai chiuso, il presidente ci ha garantito che non ci sono problemi, non abbiamo fatto questa prestazione nel primo tempo per questioni connesse con la società. Noi cerchiamo di lavorare nel migliore dei modi. Chinellato? E’ sfortunato, ha avuto molti problemi, adesso anche un’ernia, adesso recupererà e ci sarà utile nel futuro del campionato. Lui è un ragazzo d’oro e adesso è in cura con Minnucci.
Ad Alboni servono almeno due settimane per tornare al meglio. Luzzetti ad Avezzano ha fatto una grande partita, nel primo tempo era irriconoscibile poi nella ripresa è migliorato.
L’espulsione di Favo? E’ entrato forse con il piede a martello. Vita in panchina? E’ stato male, non aveva 90 minuti: o entrava titolare e dovevo cambiarlo, oppure entrava a partita in corso, ha avuto 40 di febbre con placche alla gola fino a giovedì. Lo stesso per Torromino. Vita ha delle caratteristiche diverse dagli altri, va in velocità in fondo.
Anche alla fine del primo tempo pensavo di poterla vincere, potevamo stare 2-0 per loro, e quindi… Io speravo di ritrovare la Samb che aveva vinto ad Avezzano.
L’obiettivo? Noi ce l’abbiamo di domenica in domenica, per il resto è colpa nostra, di tutti. Il campionato va giocato e va giocato in ogni partita.