Si è conclusa così stamattina, presso la ex sala Giunta del Comune di Fermo in Via Mazzini, la vicenda della Casina delle Rose, l’hotel in disuso che sorge al Girfalco. Una questione che tanto ha fatto discutere in città da quando il sindaco Paolo Calcinaro, che alla fine della sua prima consiliatura si era impegnato a riqualificare l’immobile, mantenendolo cosi di proprietà pubblica, ha indetto una nuova asta per l’alienazione dell’hotel. Tra scadenza prorogata, asta congelata, stima dell’immobile da parte dell’Agenzia delle Entrate, stamattina il dirigente Alessandro Paccapelo ha aperto le due buste delle offerte pervenute e, verificata la conformità legale e dei requisiti da parte delle due ditte concorrenti, la Royal Unipersonale di Giampiero Properzi e la Metanauto Giulianova di Mauro Cardinali, viste le offerte rispettivamente di 2 milioni 32 mila 190 euro di Properzi e i 2 milioni 190 mila 30 euro offerte da Cardinali, ha decretato il diritto di acquisto per Mauro Cardinali.
Ora il dibattito politico e dei cittadini si sposterà sull’utilizzo, vincolato a struttura ricettiva dell’immobile, restando per la collettività la perdita di un bene pubblico simbolo della città di Fermo.