Rapina a mano armata in una sala scommesse, è caccia al bandito

Un venerdì 13 di paura a Pagliare del Tronto: dove poco dopo il fischio di inizio della partita Napoli-Juve un rapinatore incappucciato ha fatto irruzione nella sala scommesse GoldBet, lungo la Salaria. Il malvivente ha atteso che tutti i clienti fossero usciti prima di prima di entrare con il volto coperto e armato di una pistola, anche se probabilmente giocattolo. L’effetto però è stato quello voluto: il rapinatore si è avvicinato alla cassiera che stava effettuando le operazioni di chiusura, e sotto la minaccia dell’arma le ha intimato di restare ferma in uno stanzino. Seppure non sia stata chiusa dentro a chiave, la donna, spaventata a morte, ha obbedito e quando ha avuto il via libera per uscire ha trovato la cassa svuotata. Un bottino, ancora in corso di quantificazione, che si aggirerebbe attorno ai 4-5mila euro proprio perché in tanti avevano scommesso per il big-match tra Napoli e Juventus. La dipendente, ha immediatamente chiesto aiuto e sul posto sono arrivati i carabinieri di Spinetoli, ma anche i colleghi del Nucleo operativo-radiomobile di San Benedetto del Tronto che portano avanti le indagini coordinate dalla Procura. La malcapitata era in forte stato di choc, così è stata chiamata anche un’ambulanza per il trasporto all’ospedale più vicino. Ma fortunatamente per la 35enne non ci sono state conseguenze fisiche, solo un grande spavento. Ora è caccia al rapinatore: un italiano di mezza età, alto circa un metro e ottanta. I militari stanno visionando le telecamere della zona per capire a bordo di quale mezzo sia fuggito e se ad attenderlo fuori c’era un complice.