PASSOLANCIANO – E’ arrivata finalmente la neve in Abruzzo e molte località sciistiche hanno potuto riaprire gli impianti, rimasti chiusi anche durante le feste natalizie. Il paesaggio ha cambiato colore e così in molti ieri (domenica 22 gennaio) hanno affollato le piste. Migliaia di persone a Ovindoli, Roccaraso ma anche sulla Majelletta. Qui non c’è stato il pienone, ma una discreta affluenza, che ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli operatori. Sabato, per via di un’ordinanza sul rischio valanghe le piste sono state chiuse, ma ieri è stata la prima vera giornata per gli appassionati degli sport invernali.
Riaperte le piste principali: la alta, la bassa e il tappeto, sia a Passolanciano che a Mammarosa, dove è previsto il biglietto unico. Attivato il campo scuola. Qualche problema è stato provocato dalla viabilità, perché la statale 614 che porta in quota è stata chiusa sul versante di competenza del Comune di Lettomanoppello e aperta dalla parte del Comune di Pretoro, ma comunque le persone hanno raggiunto pian piano le piste. Oggi la mattinata, sempre sulla Majelletta, è cominciata con un po’ di vento, che poi si è attenuato.
Nei giorni scorsi l’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, aveva annunciato l’arrivo di fondi per impiantisti, maestri di sci, noleggi e servizi vari, viste le difficoltà dovute al notevole ritardo nella partenza della stagione invernale. I dati al Ministero sono già stati trasmessi. L’idea è quella di prevedere un emendamento delle Regioni al Milleproroghe per destinare i due milioni di euro residui del Covid agli operatori del comparto montagna.