ASCOLI PICENO – Con un uomo in più per un’ora. E all’attacco, a testa bassa. Ma all’Ascoli non basta. I bianconeri allo stadio Del Duca non superano il Benevento dall’ottobre 2001.
Davanti a 6.216 spettatori, con la curva nord che ricorda con uno striscione Ilario Castagner, mister Breda frena dopo 2 vittorie consecutive. Tiene anche stavolta la porta chiusa, ma non sfonda. Senza lo squalificato Gondo e Forte, infortunato, l’allenatore bianconero perde all’ultimo per influenza anche Marsura. Attacco inedito: Falzerano a sostegno di Ciciretti e Pedro Mendes.
Proprio il portoghese dopo appena tre minuti alza troppo, di testa, l’invito dello scatenato Collocolo. Il Benevento dell’ex Stellone replica poco dopo: Viviani per la Gumina, Leali chiude. Intanto al 12’ Improta rimedia il primo cartellino giallo. Dopo è ancora Collocolo a farsi vedere, col suo tentativo ribattuto da Leverbe. Quindi il mancino, sballato, di Ciciretti. Al 34’ altro allo di Improta, stavolta su Caligara, e seconda ammonizione. L’Ascoli ci riprova, sempre dalla distanza, con Adjapong: Paleari in presa bassa. A ruota, il tiro a giro di Caligara.
Nella ripresa Breda perde subito Adjapong per un problema muscolare: al suo posto dentro Donati. L’Ascoli preme: tiro cross di Falasco, smanacciato dal portiere sannita. Dopo ennesimo spunto di Collocolo che sfiora l’incrocio dei pali. Si gioca a una porta. Stellone perde per infortunio El Kaouakibi e toglie pure Acampora: in campo Pastina e Letizia. Riecco Ciciretti: debole. Segue la deviazione di testa di Pedro Mendes. Entra Dionisi, che ha subito l’occasione buona, ma Paleari è reattivo. L’Ascoli continua ad attaccare: angolo che Collocolo vorrebbe risolvere, ma il centrocampista bianconera viene murato. Insiste la squadra di Breda: con Dionisi prima, e ancora Collocolo: alto. E nel recupero Donati per la testa di Simic: traversa.
L’Ascoli, dodicesimo, sale a quota 33 punti in classifica, 4 sopra i playout e 4 sotto i playoff. Mercoledì sera trasferta a Modena.
Foto Benevento Calcio