SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prima l’annuncio ai giornalisti di una conferenza stampa indetta per giovedì alle ore 11. Poi, a sorpresa, l’annuncio su Facebook: “Domani mattina alle ore 11 in conferenza stampa illustrerò le motivazioni che mi hanno spinto alla decisione di passare irrevocabilmente in minoranza. Nel frattempo vi chiedo un po’ di pazienza e di rispetto per la mia scelta.”
Con l’addio di Simone De Vecchis, che segue quelli dei consiglieri Giorgio De Vecchis e Luciana Barlocci, i quali hanno abbandonato la giunta Spazzafumo nel corso del 2022, l’attuale Amministrazione Comunale rischia di non avere una maggioranza risicata in Consiglio Comunale.
Senza Simone De Vecchis la maggioranza scenderebbe da 14 a 13 consiglieri, mentre le minoranze salirebbero da 11 a 12. Bisognerà valutare la posizione di Silvia Laghi, l’unica “superstite” del gruppo Rivoluzione Civica dopo l’abbandono dei due ex colleghi di gruppo Barlocci e De Vecchis.
L’attuale maggioranza, dopo l’abbandono ufficiale di Simone De Vecchis, è così composta: sindaco Antonio Spazzafumo; Centro Civico Popolare Eldo Fanini (vicesindaco), Domenico Novelli, Elena Piunti, Fabrizio Capriotti; Libera San Benedetto Gino Micozzi, Sabrina Merli, Stefano Gaetani; Viva San Benedetto Barbara De Ascaniis, Giselda Mancaniello; Rivoluzione Civica Silvia Laghi; gruppo misto Martina De Renzis e Umberto Pasquali.
In minoranza: Pd-Articolo Uno-Nos Aurora Bottiglieri; Fratelli d’Italia Andrea Traini e Nicolò Bagalini; Lega Lorenzo Marinangeli; Piunti sindaco Emanuela Carboni; Forza Italia Pasqualino Piunti e Stefano Muzi; Europa Verde Paolo Canducci e Annalisa Marchegiani; gruppo misto Giorgio De Vecchis e Luciana Barlocci.