RECANATI – Il capitano della Recanatese Alessandro Sbaffo è sicuro: “La sconfitta contro il Gubbio è stata un incidente di percorso, restiamo tranquilli e sereni, siamo a buon punto per centrare l’obiettivo salvezza. Nelle ultime partite della stagione il fattore mentale è decisivo, la Recanatese non deve farsi condizionare, non è una partita che ti può far perdere certezze”.
Il 32enne capitano giallorosso prosegue: “Tre partite in una settimana sono sempre una incognita. Ci è capitato poche volte ma l’avversario è stato superiore. Avevano cambiato diversi uomini, hanno una rosa profonda e sono tra i migliori del campionato. Siamo matti se ci abbattiamo dopo aver perso con il Gubbio perché anche le altre fanno fatica. Questa concezione deve migliorare. Vinciamo con Fiorenzuola e Pontedera e sembra scontato, quasi facile. Vinciamo a Lucca e si dice: ma loro avevano problemi. Se analizziamo con equilibrio i valori delle squadre sappiamo anche apprezzare il punto con Imolese e San Donato, che magari aveva fatto torcere il naso. Quindi, Recanatese devi avere certezze e coraggio e andare avanti”.
“Parentesi Gubbio chiusa, con la loro forza e l’episodio del gol preso dopo 18 secondi che taglia le gambe. Anche dalle sconfitte abbiamo sempre imparato molto, siamo cresciuti. Andiamo a Rimini come siamo andati a Fiorenzuola dopo il ko con l’Alessandria. Apprendiamo dagli errori e miglioriamo ancora. Siamo un gruppo giovane che ha però dimostrato di avere mestiere, senza cercare mai alibi” conclude capitan Sbaffo, 11 gol in stagione finora.
Foto US Recanatese