Ballarin, caos in Commissione. Micozzi: “Mantenere la Curva costava oltre 1 milione”

Nella foto, l’idea relativa all’area dove ora sorge la Curva Sud: un terrapieno che forma una duna con delle feritoie per entrare nel parco interno, da una delle quali sarà visibile il monumento dedicato al Ballarin e a quello che lì accadde. Subito dopo l’ingresso un Museo dello sport sambenedettese

Giovedì 30 marzo servizio e interviste nel Tg Marche di Vera Tv delle ore 13

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Commissione consiliare sul tema della riqualificazione dell’ex stadio Ballarin tanto partecipata quanto tesa. L’incontro, che si è svolto nella serata di mercoledì 29 marzo, è stato caratterizzato da forti polemiche fin dal suo avvio, con diversi componenti delle minoranze che hanno più volte alzato la voce fino a minacciare di andarsene.

Ha relazionato in merito alle scelte dell’architetto progettista Guido Canali il consigliere comunale Gino Micozzi, presidente della Commissione, affiancato dal vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Tonino Capriotti, dal dirigente all’Urbanistica Giorgio Giantomassi e dai funzionari comunali Nicola Antonini e Teresa Massi.

Il tema centrale è quello dell’abbattimento della Curva Sud, dopo che lo scorso 19 novembre Canali, sempre all’Auditorium Tebaldini, presentò invece il suo mantenimento, seppur con dimensioni e funzionalità diverse da quella attuale.

A spiegare le motivazioni della scelta è stato Micozzi: “In fase di studio e verifica della stabilità statica della Curva Sud, i consulenti dell’architetto Canali hanno stimato un costo superiore al milione di euro, probabilmente fino a 1,2 milioni.”