SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una decina di giorni di schermaglie pubbliche, poi Valerio Antonini (nella foto) ha battuto in ritirata. La Samb, insomma, è stata una parentesi. Il presidente rossoblù Roberto Renzi gli ha detto di no (e la piazza, pure). Adesso però l’imprenditore romano di stanza a Londra, amministratore delegato della Quanton Commodities Ltd, sta per sbarcare a Trapani. E non si accontenta della squadra di calcio, ma vuole mettere le mani anche su quella di basket.
“Vorrei stabilirmi definitivamente in questa città, perché potrebbero nascere dei progetti legati al turismo. Questo, però, è il futuro. Il presente è che andrò da un notaio, costituirò una srl con sede a Trapani, e depositerò la somma di denaro necessaria per due stagioni agonistiche” ha dichiarato alla Repubblica Antonini. L’idea, per la squadra di calcio, che attualmente milita in Serie D, sarebbe quella non solo di rilevare la società (e anche qui, la prima offerta da 500mila euro, la stessa fatta a Renzi, sarebbe stata rifiutata), ma anche di acquistare lo Stadio Provinciale. Altro punto di contatto con la parentesi rossoblù: il proposito di riportare la società siciliana in Serie B in tre anni.
Per la formazione di basket, invece, molto è già stato fatto: ad Antonini il 70 per cento della Pallacanestro Trapani. Il patron siciliano Pietro Basciano, al quale resta il 30, ha infatti confermato l’accordo.