PESCARA – Ancora 90 minuti da giocare nel campionato di serie C per il Pescara di Zeman che domenica sul campo del Picerno si giocherà il terzo posto, contro una formazione che all’andata ha già battuto i biancazzurri all’Adriatico, allora guidati da Colombo. Al Pescara basta non perdere per conservare la terza piazza utile per saltare i primi due turni dei play off promozione, aspettando l’11 maggio. 62 punti, con Cerignola e appunto Picerno, che inseguono a quotra 59 però non sono bastati a conquistare il terzo posto prima dell’ultima gara della stagione regolare. In caso di sconfitta del Pescara e concomitante vittoria del Cerignola che giocherà con la Juve Stabia, il Pescara sarebbe penalizzato dalla classifica avulsa e finirebbe al quinto posto. Con il Picerno domenica con inizio alle 17,30 non sarà facile. Il Pescara ha scoperto un’avversario in più, il vento, che ne condiziona più delle altre squadra la realizzazione delle trame di gioco, come era già successo a messina e nel primo tempo con il Monopoli, nella gara poi vinta dai biancazzurri nella ripresa
Condizione fisica della squadra complessivamente buona, sta meglio anche Mora, che comunque domenica non dovrebbe essere tra i titolari di centrocampo, dove Aloi ha fatto bene. Zeman ne ha spiegato così la sostituzione: “E’ stata una partita condizionata dal vento, di solito il vento influisce. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, non abbiamo capito che dobbiamo giocare, da una parte ci ritroviamo queste palle lunghe dall’altra parte non siamo mai saliti giocando. Invece nel secondo tempo con il vento era un’altra cosa. Abbiamo cominciato bene nel primo quarto d’ora. E poi una volta passati in vantaggio era solo da prendere l’avversario e ripartire”.