MACERATA – Avevano messo in atto una truffa ai danni di una anziana di 92 anni spacciandosi per amici del nipote e chiedendole 6mila euro per ritirare alle posto un pacco per il suo congiunto che non disponeva della somma. Due uomini di origine campana, uno di 20 e l’altro di 34 anni, entrambi con precedenti specifici, sono stati arrestati ieri dai carabinieri del Reparto operativo di Macerata perché ritenuti i responsabili del raggiro. La vittima era stata contattata al telefono da un giovane che si era spacciato per un amico del nipote. La somma richiesta, nella narrazione dei truffatori, serviva a ritirare un pacco nel vicino ufficio postale, da consegnare al nipote sprovvisto, al momento, della cifra, con la promessa di questi di restituire la somma. Insieme alla donna c’era una badante in casa che nel frattempo era stata incaricata per telefono dai truffatori, per metterla fuori gioco, di recarsi all’ufficio postale per predisporre un vaglia postale. Dopo l’uscita di casa della badante e approfittando della buona fede della vittima, il 20enne si era presentato a casa dell’anziana facendosi consegnare, quale primo acconto, 2.020 euro; intanto una complice si era appostata in auto, all’uscita dell’abitazione, per controllare che il raggiro non fosse ostacolato. L’intervento immediato e risolutivo dei Carabinieri ha scongiurato il peggio ed ha permesso di individuare e bloccare 20enne e la complice, e recuperare il denaro, già in possesso del giovane. La somma è stata restituita alla 92enne. I due sono stati così arrestati per truffa aggravata in concorso e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Macerata per il rito direttissimo e l’udienza di convalida dell’arresto.