COMO – Da salvo, e anzi quasi attaccato ai playoff, a di nuovo nel mucchio di metà classifica. Anche se il margine dalla zona rossa è lievitato a 6 punti. Nella sfida dal dischetto di Como, l’Ascoli si fa riprendere al 91′. Dopo il rigore trasformato da Dionisi, che aveva illuso i bianconeri di copiare e incollare il colpo della stagione passata, quello parata da Leali, il terzo in campionato. Ma Cerri nel recupero fissa l’1-1. E i lariani contano due legni.
Breda conferma il modulo e cambia un paio di interpreti: uno per scelta, il rientrante Caligara al posto di Pedro Mendes, nel ruolo di rifinitore; l’altro per necessità: Gondo in luogo dello squalificato Forte.
Il Como comincia deciso: cross di Ioannou, Cerri non ci arriva per poco. Al 7’ sempre loro due, con l’attaccante biancoblu in rete in spaccata, ma il Var annulla l’1-0. L’Ascoli, in maglia bianca, subisce la verve lariana: ancora il cipriota Ioannou (che fatica per Donati), ancora Cutrone, brividi. Il primo squillo marchigiano al quarto d’ora, con la girata di Dionisi. Segue la punizione di Arrigoni, deviata sopra la traversa dalla barriera disposta da Leali. Dopo, altra chance per Cerri. Quindi al 28’ il mancino, pericoloso, di Ioannou.
L’Ascoli da questo momento cresce. Piazzato di Dionisi, poi ancora il capitano: diagonale murato dalla retroguardia lombarda. Nel finale di primo tempo, però, il palo del Como con Cerri, servito da Vignali. L’ultimo sussulto è la punizione sempre del numero 27 di casa deviata in angolo, con la schiena, da Buchel.
Dopo il riposo nell’Ascoli subito in campo Adjapong al posto di Donati. Ci prova Gondo, in area, ma il tiro verso Gomis è debole. Dopo un paio di spunti proprio del neo entrato Adjapong. L’Ascoli resta in avanti: al 60’ botta di Caligara, il portiere del Como blocca. Mister Longo intanto cambia due pedine: Da Cunha e l’ex Parigini per Arrigoni e Vignali. E dopo un colpo di testa a lato del solito Cerri, rigore in favore dell’Ascoli per il fallo di Gomis su Dionisi dopo una respinta sul tiro di Proia. Il capitano dagli 11 metri torna al gol dopo quasi 6 mesi (l’ultima volta a Venezia, 29 ottobre scorso): quinto centro stagionale. È il 68’.
Longo inserisce anche lo jesino Gabrielloni e l’altro ex Chajia (escono Binks e Cutrone). E dopo 6 minuti ecco il secondo penalty di giornata, stavolta in favore dei lariani per il fallo di mano di Simic sul traversone di Parigini. Ma Leali para la conclusione (brutta) di Cerri. Si resta sull’1-0. Breda intanto mette Giovane e Pedro Mendes, fuori Buchel e Dionisi. All’81’ il secondo legno centrato dal Como, sull’incornata di Parigini. Altri cambi: Bellusci per Caligara ed Eramo per Proia tra gli ospiti, Blanco per Ioannou nei padroni di casa.
Allo scadere ancora un altro rigore per il tocco col gomito di Bellusci sul cross di Gabrielloni. E in questa occasione Cerri non sbaglia. È 1-1, al 91’. Per l’Ascoli il decimo pareggio della stagione. Salvezza quasi in tasca, ma i 3 punti avrebbero riacceso il sogno playoff.
Foto Como 1907