Manoni: “Nella Samb abbiamo creato una famiglia. Renzi? Ha detto sistemerà a breve”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Manolo Manoni: “Sicuramente inizialmente siamo sempre un po’ contratti, inutile non dirlo, tutto quello che ci accompagna fino alla domenica non è facile da gestire e quindi all’inizio facciamo fatica a rompere il ghiaccio. Però è una squadra alla quale non posso rimproverare nulla, perché poi trova le giuste misure viene fuori.

Nel secondo tempo abbiamo prodotto tanto, certo è pericoloso arrivare fino all’ultimo minuto in bilico, ma è anche vero che ci sono gli avversari.

Il momento più difficile è stato all’inizio, quando occorreva conquistare il gruppo, da Pineto in poi secondo me non è stata una discesa ma è stata una unione importante tra squadra e staff, abbiamo unito le forze e gli intenti, qualche partita non abbiamo conquistato punti, ma io ero convinto di farcela, è comunque una squadra importante costituita da giocatori di livello, la situazione non aiuta ma questo non deve essere un alibi.

Sinceramente ci ragiono poco sul mio risultato, se ti chiama la Samb è una cosa importante e non si può dire di no, io abito e vivo qui da diversi anni ormai e vivo le emozioni e i sentimenti di questa città. Avrei preferito allenare la Samb con la curva piena, che mi ha sempre emozionato quando venivo a vedere le partite e anche in passato, per me era una opportunità importante cercando di dare il mio contributo.

La salvezza è un obiettivo minimo, comunque oggi raggiunto. Cercheremo di preparare le prossime due partite come nelle altre settimane, cercando di finire il campionato con serenità e rispetto per chi deve raggiungere gli obiettivi, cercando di fare bella figura con la Vigor, la seconda della classe.

Ho avuto qualche difficoltà inizialmente perché serviva un po’ di tempo per capire chi avevo di fronte. A me fa piacere che questa squadra sul campo il prossimo anno farà la serie D, io sarò alla finestra. Io penso che questa squadra in questo momento ha ottenuto il massimo che poteva ottenere.

Ho avuto aiuto da tutto lo staff, non solo tecnico, anche il team manager. Si è creata all’interno una sorta di famiglia, si condividono i problemi e si superano.

Renzi? Ci siamo sentiti per Pasqua, lui ci ha comunicato che ha intenzione di sistemare tutto a breve, queste sono le sue parole, speriamo che anche lui mantenga i suoi impegni.

TOMMASO COLETTI (allenatore Vastogirardi) Abbiamo iniziato per imporre il nostro gioco, poi l’episodio del rigore sbagliato ci ha tagliato le gambe. Mi dispiace aver regalato gli ultimi 20 minuti, abbiamo perso le misure. Si può sbagliare ma gli errori servono per crescere.

Mi sento di fare i complimenti alla Samb, avere i giocatori che lottano fino all’ultima giornata in queste situazioni non è da tutti, ho visto calciatori che ci mettono la faccia. Noi ci giochiamo la salvezza domenica prossima, giochiamo contro il Montegiorgio in casa.”