SENIGALLIA – È cosa nota che a seguito dell’alluvione il Misa ha tolto tantissimo, soprattutto in termini di vite animali.
Morti di cani e gatti che, grazie ai volontari, hanno però insegnato molto nel riconoscersi nel bisogno dell’ “Altro”, donando vicinanza, solidarietà ed aiuto da parte di tantissime persone ed organizzazioni, provenienti anche da fuori regione.
Motivo per cui è stata organizzata a Senigallia presso il Canile Rifugio – Oasi Felina la “1° Passeggiata al Sentiero degli Aironi dei… Cuori pelosi”, ideata all’interno del più ampio progetto pluriennale “Siamo Tutti sulla Stessa Arca”.
GIANNA PRAPOTNICH Volontaria Rotary Club Senigallia
“Questa iniziativa è di dominio pubblico nazionale. Sanno tutti che a Senigallia, chi ama i propri animali, vuole anche ritornare al fiume che tanto ha tolto ma ha anche dato tanto in termini di solidarietà. Ogni volta che si alza il fiume, il canile va in sostanza sott’acqua. Quello che ho però capito in termini di pre iscrizioni ed adesioni che sono state effettuate in queste settimane, che c’è un fortissimo interesse ed una grande sensibilizzazione verso quello che riguarda tutte le creature”.
La passeggiata, assolutamente inedita per il luogo e caratterizzata da momenti interattivi e colorati, nasce proprio per ricordare ciò che è stato, ma anche per guardare al futuro con grande speranza e rispetto per la natura.
ELENA FIORANI volontaria
“Nell’alluvione di Senigallia sono senz’altro morti un migliaio di animali, soprattutto gatti. Poi ci sono anche gli animali selvatici che vivono attorno al fiume. Quindi, pensando al numero sono veramente tanti”.
MAURO SANTINELLI volontario
“Questa è la storia di Emy. Era freddo, non la voleva nessuno perché è una femmina. Lei è cresciuta senza la mamma, senza l’allattamento. Abituata a mangiare tutti gli avanzi, quando l’abbiamo presa aveva tantissimi problemi intestinali ed eczemi”.
Un ritrovo lungo il fiume per non dimenticare le tristi vicende legate all’alluvione che hanno fortemente colpito il mondo del volontariato che da sempre ha cura e cuore degli animali da compagnia meno fortunati: gli abbandonati, gli ultimi, i malati, i respinti…
ELENA CAMPAGNOLO assessore all’ambiente Senigallia
“Questa iniziativa fa riflettere. Come amministrazione comunale ci siamo mossi sin da subito ed abbiamo segnalato alla Regione la precarietà in cui si trova il canile di Senigallia”.
MASSIMO OLIVETTI sindaco di Senigallia
“Indubbiamente nelle alluvioni si parla delle morti di persone a quasi mai di quelle di animali. Sono però anche estremamente importanti per la ripresa psicologica dei loro proprietari”.