ASCOLI PICENO – Nella giornata di ieri è stato posto agli arresti domiciliari un giovane di 23 anni originario di Napoli ritenuto responsabile della truffa ai danni di un anziano di Ascoli Piceno. L’ 82enne infatti, ha ricevuto una telefonata sulla linea fissa dove un sedicente avvocato gli ha raccontato che il figlio aveva avuto un incidente ed era stato trattenuto in caserma dalla forze dell’ordine e che sarebbe stato rilasciato solo dietro pagamento di quattromila euro. L’anziano, preso dal panico e non avendo quella somma a disposizione, ha racimolato 100 grammi di oro di famiglia poi ritirati da un incaricato del finto avvocato. Quando l’82enne contattato il figlio, si è reso conto di esser stato truffato, ha sporto denuncia. Le indagini sono state condotta dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di S. Benedetto del Tronto in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno e del Commissariato P.S. Arenella di Napoli. Preziosa è stata l’acquisizione dei filmati registrati dalle telecamere di una vicina abitazione che attraverso un incrocio di dati hanno portato ad individuare il conducente, poi riconosciuto dall’anziano. L’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata emessa dal G.I.P. su richiesta della Procura di Ascoli Piceno.
Il 23enne è stato rintracciato in un quartiere periferico di Napoli e resta a disposi-zione dell’Autorità Giudiziaria.