FERMO – L’incontro c’è stato. Non la fumata bianca. Stefano Protti e la Fermana restano distanti, anche se di mezzo c’è un contratto fino al 30 giugno 2024. Ma continua a tirare aria di divorzio.
Protti, dopo la salvezza dell’ultima stagione e un rinnovo scattato in automatico, avrebbe chiesto un ritocco verso l’alto dell’accordo, oltre a garanzie di natura tecnica. Eh sì, perché dopo che lo storico patron Maurizio Vecchiola ha chiuso i rubinetti e il budget è diminuito di mezzo milione di euro, la Fermana – peraltro sempre in vendita – dovrà fare davvero col poco a disposizione, a meno che non intervenga qualche aiuto esterno.
Al momento la nuova Fermana è fatta di tanti giovani, alcuni di ritorno dai prestiti in Serie D, e qualche senatore, Eleuteri, Giandonato, Graziano, difficilmente Fischnaller, che dopo i 13 gol segnati nell’ultima edizione del girone B di Lega Pro di sicuro non faticherà a trovare estimatori disposti a fare sul serio.
La Fermana e Protti, che nel frattempo si starebbe guardando intorno, si sono riaggiornati ai prossimi giorni.