SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo Danilo Alessandro la San Benedetto Calcio di Vittorio Massi piazza un altro colpo per l’attacco: Simone Tomassini (nella foto), classe 1992, punta centrale di un metro e 87 centimetri nell’ultima stagione all’Orvietana (girone E di Serie D), di cui è stato capitano (bilancio, tutto compreso: 33 partite, 16 gol e 5 assist).
Tomassini, 102 reti in carriera, tutte nei dilettanti, è cresciuto nell’Arezzo e ha vestito anche le maglie di Foligno, Matelica, Aquila Montevarchi, Follonica Gavorrano, Rimini, Gualdo Casacastalda e Pineto. Con il Foligno, squadra della sua città di nascita, l’esordio in Serie C nel febbraio 2011.
“Ha entusiasmo e per venire da noi ha rifiutato altre piazze. Dunque siamo ben felici di accoglierlo. Vogliamo gente motivata” dice il direttore sportivo Stefano De Angelis.
Tomassini è di fatto il settimo colpo della San Benedetto Calcio, dopo il citato Alessandro, il portiere Stefano Coco (classe 2003), ex Avezzano e i quattro giocatori ereditati dal Porto d’Ascoli, vale a dire Alessandro Evangelisti (2003), Salvatore Buonavoglia (2001), Vittorio Pietropaolo (2003) e Nazareno Battista (1998).
Infine, la difesa. Saltata la trattativa per l’ex rossoblù Luka Tomas, il nome caldo è quello di Mattia Boccaccini (1993), 7 gol nell’ultima stagione con la maglia del Carpi: il ds De Angelis conta di soffiarlo al Flaminia, altra squadra che ha messo nel mirino il centrale cresciuto nel Bologna.
Foto Il Messaggero