L’assessore alla sanità Filippo Saltamartini annuncia che la Regione “ha stanziato 2,4 milioni per il biennio 2023-2024”. L’obiettivo è quello di favorire l’inclusione sociale di soggetti affetti da disagio mentale sostenendo le famiglie e offrendo spazi di informazione, aggregazione e riabilitazione. “Molteplici i servizi che si vogliono realizzare: – riferisce l’assessore – servizi di ascolto delle famiglie coinvolte; servizi domiciliari di sollievo e promozione dell’autonomia della persona e della famiglia; tirocini di inclusione sociale (Tis) e interventi di promozione, accompagnamento degli inserimenti lavorativi; interventi di promozione dell’auto-mutuo aiuto; punti di aggregazione e socializzazione; attività di integrazione sociale (come ad esempio: corsi di computer, attività di laboratorio, culturali, ludiche, sportive), interventi di prevenzione e promozione della salute mentale rivolti alle fasce giovanili e alla comunità”. “Attraverso questo progetto si è attivato un percorso integrato nel quale il sociale, titolare della progettazione, in accordo con la sanità (Dipartimento della Salute Mentale), assicura la continuità degli interventi per persone con problematiche psichiatriche, fornendo contestualmente un sostegno alle famiglie – sottolinea l’assessore il quale aggiunge “nonostante dopo 20 anni il sollievo sia ancora un progetto, il mio impegno è quello di trasformarlo in un servizio strutturando una legge – conclude l’assessore – un servizio che realizza l’integrazione socio-sanitaria in questa area di bisogno”.