Società venduta al finanziere monegasco Francesco Angelini, allenatore e direttore sortivo pronti (anche nomi di un certo rilievo), calciatori contattati, squadra fatta. Tutte voci che si rincorrono in città e che vedono attrice principale la A.S. Sambenedettese di Roberto Renzi. Ma ad oggi solo chiacchiere al vento. Nessuno ad iniziare dal potenziale acquirente si è presentato ancora al sindaco Spazzafumo, alla città e alla tifoseria. Addirittura si vocifera di una conferenza stampa per giovedì prossimo.
Sussurri e grida che non trovano conferma nei fatti. Parole, parole, parole soltanto parole cantava Mina che non fanno altro che creare tensione in città. Ed il tempo per iscrivere la A.S. Sambenedettese stringe. Ancora tre giorni per pagare i rimborsi ai calciatori e allo staff tecnico, fermi al risibile anticipo di novembre, i lodi arbitrali della gestione Serafino ed il quantum necessario per permettere al club del Riviera delle Palme di poter disputare il prossimo campionato di Serie D.
Senza dimenticare, poi, il pignoramento delle quote della Samb per il credito di 216mila euro vantato dalla cooperativa romana Gruppo Tempo nei confronti dell’ammiraglia rossoblù, la Garigliano Srl, con udienza rinviata al prossimo 17 ottobre.
Intanto tre dipendenti della A.S. Sambenedettese di Roberto Renzi battono cassa. I tre, mai pagati dal presidente rossoblù, hanno presentato atto di pignoramento presso terzi. Ed il terzo è la Lega Nazionale Dilettanti. L’udienza era stata fissata per l’11 ottobre, ma i creditori hanno chiesto ed ottenuto l’anticipazione della stesa al prossimo 20 luglio.
Si tratta dell’ennesima grana per Renzi o chi per lui. I termini per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D scadranno alle ore 18 di venerdì prossimo.