SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tre dipendenti della AS Sambenedettese di Roberto Renzi battono cassa. I tre, mai pagati dal presidente rossoblù, hanno presentato atto di pignoramento presso terzi e il terzo è la Lega nazionale dilettanti. L’udienza era stata fissata per l’11 ottobre, ma i creditori hanno chiesto e ottenuto l’anticipazione della stessa per il 20 luglio.
Si tratta dell’ennesima grana per Renzi, dopo il pignoramento delle quote della Samb per il credito di 216mila euro vantato dalla cooperativa romana Gruppo Tempo nei confronti della ammiraglia rossoblù, la Garigliano Immobiliare (nominato un perito e udienza rinviata al 17 ottobre), i rimborsi spese (fermi all’anticipo di novembre 2022) da pagare all’ultima squadra, l’affitto della sede, quello dello stadio, i fornitori e altri dipendenti.
Insomma, i debiti restano consistenti e la situazione è sempre più esplosiva. Il termine per iscriversi al prossimo campionato di Serie D è dietro l’angolo: venerdì 14 luglio (ore 18). La Samb di Renzi è alla resa dei conti.