Terremoto, accordo col Maxxi per ripartire dal turismo culturale

Nuove strategie integrate di sviluppo culturale, economico e sociale per la
rigenerazione dei centri maggiormente colpiti dal terremoto del 2016. Questo il focus dell’incontro
di questa mattina, nella sede del Museo Diocesano MARec di Palazzo Vescovile Scina Gentili, con i i
sindaci dei Comuni del cratere 2016 delle Marche. A fare il punto, anche sulle attività già in corso, il
Commissario Straordinario per la Riparazione e Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli e il
Presidente della Fondazione Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo -, Alessandro Giuli.
Con loro Mons. Francesco Massara, Arcivescovo di Camerino, l’Assessore alla Cultura della Regione
Marche Chiara Biondi, il Sottosegretario con delega alla ricostruzione Lucia Albano e il Sindaco di San
Severino Rosa Piermattei.
L’obiettivo del Protocollo in essere tra la Struttura Commissariale e la Fondazione MAXXI è
supportare i Comuni del cratere per lo sviluppo di progetti di rigenerazione urbana e territoriale
legati alle risorse territoriali, al rilancio dell’economia culturale e sociale, con particolare attenzione
alla qualità architettonica e urbanistica dei programmi che vengono portati avanti. Tra le finalità
dell’accordo anche l’istituzione di un gruppo di lavoro destinato alle strategie di sviluppo economico,
culturale e sociale dei borghi e dei propri territori, che lavora al servizio del territorio dalla
sottoscrizione del protocollo. A tale scopo presso la Struttura commissariale da un anno il “Gruppo
Borghi” è al lavoro per mettere a sistema proprio i legati alla ricostruzione: transizione digitale ed
energetica, valorizzazione dei legami umani, esplorando i temi più urgenti del nostro tempo, tra cui il
rapporto tra uomo e natura, e le possibili applicazioni nella rigenerazione dei borghi colpiti dal
terremoto delle innovazioni dell’arte, dell’architettura, della scienza e dell’intelligenza artificiale.