ANCONA – Italia, Slovenia e Croazia si impegnano a rafforzare la cooperazione economica. E’ quanto contenuto nella dichiarazione di Ancona firmata stamani dal ministro degli Esteri Antonio Tajani e dai colleghi di Lubiana e Zagabria, nell’ambito della Trilaterale sulla cooperazione dell’Alto Adriatico.
Nella dichiarazione congiunta, secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, si ribadisce l’impegno dei tre Paesi a lavorare congiuntamente per sfruttare appieno il potenziale di crescita e sviluppo dell’area, anche nei settori innovazione e tecnologia (citati il “Big Science Business Forum 2024” che sarà ospitato a Trieste e la creazione di una valle dell’idrogeno); a cooperare strettamente in tema di protezione e sostenibilità dell’eco-sistema adriatico; a valorizzare la cooperazione dei sistemi portuali.
Sui temi di politica estera, la dichiarazione di Ancona ribadisce il sostegno all’Ucraina e l’impegno dei tre Paesi a Kiev, anche in ottica di ricostruzione.
Sui Balcani Occidentali i tre ministri riaffermano la centralità e del suo processo di integrazione europea, nonché l’esigenza per l’Unione Europea di rafforzare il proprio impegno a sostegno dei Paesi dell’area.
La trilaterale Italia-Slovenia-Croazia “è una grande opportunità, voluta fortemente dal ministro Tajani, che ringrazio, è una percezione diversa di Ancona che ha una sua ribalta internazionale ed è l’inizio di un percorso”. Lo ha detto il sindaco di Ancona Daniele Silvetti. “Qui si lavora per creare coesione internazionale, inclusione internazionale e soprattutto un ponte verso i Balcani, questo è il segnale più forte e parte oggi da Ancona”, ha sottolineato, aggiungendo che “oggi parliamo di economia, di sostenibilità, e di integrazione, Ancona ha una storia di accoglienza e possiamo dare tanto”.
Il sindaco ha poi rilevato che “per essere un ponte Ancona ha la necessità di sviluppare le proprie infrastrutture”, a partire dal porto, con la creazione di “nuovi spazi”. A breve, su questo tema, ci sarà un incontro al ministero delle Infrastrutture per “mettere a terra i primi dettagli sull’ampliamento”, ha riferito Silvetti.