Samb, Nuccilli si chiama subito fuori: “Serviva un milione e mezzo, una follia”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Trattativa lampo. Il tempo di guardare i conti e chiamarsi fuori. Alessandro Nuccilli (nella foto) ha mollato subito Roberto Renzi. Questo l’esito dell’incontro che si è tenuo nella tarda mattinata di oggi tra l’imprenditore edile romano e il presidente dell’AS Sambenedettese. Il club rossoblù è a un passo dal baratro.

“Il mio legale mi ha sconsigliato fortemente l’operazione. Sarebbe stata una follia” dice Nuccilli. “Servono 450mila euro subito per sistemare l’iscrizione al prossimo campionato tra lodi arbitrali, rimborsi spese alla squadra, fideiussione e tutto il resto. Non solo. Occorre più del doppio per l’acquisto delle quote societarie. Insomma, dovrei scucire un milione e mezzo. Senza poi essere sicuro che la Lega faccia iscrivere la squadra. Perché ho anche parlato con il sindaco (Antonio Spazzafumo, ndr) e lui lo stadio Riviera delle Palme non lo darà mai alla Samb”. Morale: “La trattativa si è arenata subito. Mi dispiace, ma non voglio buttare soldi” passa e chiude Nuccilli.

L’iscrizione della AS Samb di Renzi resta appesa a un filo. I termini per sistemare la domanda (incompleta) presentata il 14 luglio scadono alle ore 20.

Foto Itaca Notizie