La terra torna a tremare al largo della costa marchigiana con una scossa di magnitudo 2.7 registrata nella tarda mattina di oggi. Ha interessato le zone di Mondolfo (Pesaro Urbino) e Senigallia (Ancona). L’evento sismico ha avuto luogo precisamente alle ore 12:11 ed è stato rilevato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
La scossa ha avuto una profondità di 9 km e si è verificata a circa 27 km a est di Fano. Fortunatamente, la lieve intensità della scossa non ha avuto alcun impatto significativo: al momento, non si segnalano danni a edifici o persone. La prontezza dei sismografi nell’avvertire tempestivamente l’evento ha contribuito a garantire che la popolazione sia stata informata in tempo utile.
Questa zona di mare al largo delle Marche è stata oggetto di attenzione a causa di episodi sismici precedenti. Il 9 novembre scorso, nella stessa area, si erano verificate scosse più forti di magnitudo 5.5 e 5.2, che avevano causato ingenti danni e disagi nelle zone di Ancona e Pesaro. Tali eventi avevano portato il Consiglio dei Ministri a dichiarare lo stato d’emergenza per queste regioni. In seguito alle scosse più forti, è seguita una lunga scia sismica ancora in corso, con eventi di minore entità.