Terza corsia A14, pressing di Acquaroli sui sindaci per scelta progetto: «Una questione di civiltà»

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Regione Marche ha incontrato all’auditorium Tebaldini i sindaci della costa picena e fermana, per valutare i progetti di Autostrade sulla realizzazione della terza corsia in A14 Porto Sant’Elpidio-Pedaso, Pedaso-San Benedetto del Tronto. Sul tavolo ci sono diverse ipotesi, ma su un punto il Governatore non transige: bisogna decidersi in tempi brevi e procedere compatti: «Si tratta di un progetto che garantisce sostenibilità e competitività a questo territorio. È una questione di civiltà perché il sud delle Marche ha bisogno di risposte infrastrutturali che portino il Piceno ad essere all’altezza di altri territori della nostra regione anche per le prospettive future. Società Autostrade ha elaborato due ipotesi: una è quella dell’ampliamento in sede, totale, il che comporterebbe un tempo molto lungo. Un’altra ipotesi è quella di realizzare in alcuni tratti, accanto all’arteria esistente, in direzione sud tre corsie e questo comporta un arretramento di qualche centinaia di metri, quasi totalmente in galleria, a impatto zero e ciò comporterebbe un dimezzamento dei tempi. Sembra che i sindaci abbiano accolto con favore questa ipotesi. Ora occorrono gli approfondimenti tecnici ma oggi c’è stato un ottimo punto di partenza». Il nodo risorse: «Conoscete gli aumenti dei carburanti che incidono anche sui lavori pubblici, i vecchi computi fatti in passato vanno rivisti con un aumento considerevole di costi si parla di alcuni miliardi di investimenti » così l’assessore alle infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli.