MODENA – La seconda sconfitta filata, la terza inclusa quella di Coppa Italia a Verona. Il quarto cartellino rosso. E l’attacco ancora a secco in campionato (l’unico gol al Bentegodi, di Forte su rigore, mentre al passivo le reti salgono 7). L’Ascoli resta a terra, niente riscatto a Modena. L’inizio di stagione è pessimo e chissà se basterà il mercato (si chiude il 1° settembre).
Al Braglia mister Viali è senza cinque pedine (Tavcar, Forte, Falasco, Bellusci e Buchel) e conferma il 4-3-1-2, con Viviano tra i pali, Quaranta al centro della difesa, Giovane esterno sinistro, Kraja in cabina di regia e Pedro Mendes punto di riferimento avanzato.
Si parte davanti a 8.587 spettatori (101 dalle Marche) e il Modena – ispirato da Tremolada e Palumbo, più intraprendente. Al 4′ il primo squillo, con Manconi. Poi tiro-cross di Oukhadda, bloccato a terra da Viviano. Al 14′ il portiere bianconero è salvato dalla traversa sulla botta di Manconi dopo un pasticcio Caligara-Kraja. Il numero 17 dei gialli subito dopo trova la deviazione di Pedro Mendes. L’Ascoli è palesemente in difficoltà. Segue un altro errore (di Caligara) e per poco a Tremolada non riesce l’eurogol da metà campo. Il Picchio prova a scuotersi: Kraja per Millico, ma il suo destro è innocuo. Poi di nuovo Tremolada, due volte: sulla prima Viviano alza il pallone sopra la traversa, sull’altra il guardiano ospite si rifugia in angolo.
A inizio ripresa sempre il Modena, e sempre l’estremo difensore di Viali che deve superarsi sui tentativi ravvicinati di testa di Zaro. Sempre lui al 57′, pericoloso dopo un bello spunto. L’Ascoli non risponde e al 59′ Strizzolo firma il gol-partita di mancino: 1-0. Viali inserisce Falzerano e Manzari, togliendo Kraja e Millico. Al 62′ i suoi si fanno vedere con Pedro Mendes, Gagno respinge, quindi sullo sviluppo dell’azione ci prova Rodriguez ma senza sorprendere il portiere emiliano. Al 66′ tiro al volo di Rodriguez, ma palla fuori.
Nel Modena escono Tremolada e Manconi, in campo Gargiulo e Falcinelli. Gagno intanto deve uscire sui piedi di Manzari. Al 77′ destro di Masini dalla lunga distanza. Tra i bianconeri entrano anche Gnahoré e Dionisi (al debutto stagionale) al posto di Caligara e Rodriguez. Proprio l’attaccante ci prova, ma la sua conclusione è da dimenticare. Entra pure D’Uffizi (per Masini). All’88’ ecco Adjapong, para Gagno. I padroni di casa si giocano le ultime carte (dentro Ponsi e Duca, out Cotali e Palumbo), l’Ascoli vorrebbe ma non può. L’ultimo episodio è l’espulsione di Quaranta per fallo su Duca lanciato in porta.
C’è poco tempo per rimuginare sulla falsa partenza (il ko di Cosenza sabato scorso e stasera al Braglia). Martedì alle 20.30 la prima nel rinnovato stadio Del Duca: arriva la Feralpisalò, sconfitta in casa (a Piacenza) dal SudTirol.
Foto Ascoli Calcio