BOLZANO – Primo tempo da padrone, ripresa di sofferenza. L’Ascoli rimedia la terza sconfitta in quattro partite, sempre in trasferta (bilancio lontano del Del Duca: 7 gol presi, uno solo fatto). A Bolzano non basta la zampata in chiusura di primo tempo autografata da Pedro Mendes – e fanno tre reti in due gare per il portoghese. Nella ripresa il Picchio si fa ribaltare dal SudTirol.
Allo stadio Druso, davanti a 2.950 spettatori, Ascoli vestito di nero e oro. Al posto dell’infortunato Adjapong c’è Caligara (alla 100esima presenza tra i cadetti e appena convocato dall’Italia Under 20 per il Torneo Elite, dal 7 all’11 settembre), con Falzerano che scivola in difesa. In panchina i nuovi Bogdan, Bayeye, Di Tacchio e Nestorovski. Fuori Milanese, arrivato nelle ultime ore di mercato.
La gara. Subito i padroni casa con il cross di Ciervo, ma Viviano esce e blocca il pallone. Ritmi blandi. L’Ascoli, che tiene più il pallone mentre il SudTirol aspetta, risponde con il tentativo di Falzerano: Vinetot di testa si salva in calcio d’angolo (sugli sviluppi, nulla di fatto). La prima occasione è per gli ospiti, all’11’, con il tiro di Pedro Mendes di poco sopra la traversa.
Gli altoatesini lasciano fare gli uomini di Viali. Poi la partita decolla. Un minuto, tra il 23’ e il 24’, due occasioni per i marchigiani: prima la punizione di Caligara, quindi la botta dalla distanza di Bellusci, con Poluzzi che devia in corner in entrambe le circostanze. Si accendono anche gli animi: cartellino giallo per Giovane, duelli, qualche scintilla. Ed espulso per proteste il vice allenatore dell’Ascoli, Guidetti. Passata la mezzora, intanto, mancino di Caligara: fuori misura. Segue il tentativo di Manzari dopo un pallone perso da Kofler. Il gol arriva al 44’: sempre lui, Mendes, con una rasoiata dal limite, di destro.
Si va al riposo sullo 0-1 dopo un primo tempo di marca spiccatamente ascolana. I 153 tifosi arrivati al Druso si fanno sentire.
Nella ripresa Bisoli cambia subito: nel SudTirol dentro Merkaj e Broh al posto di Kofler e Rover. L’Ascoli ricomincia con la punizione di Falzerano, sporcata da Vinetot, ma Poluzzi è attento. Poi occasione per i locali: cross di Ciervo, sponda per Odogwu, che però alza sopra la traversa. Al 53’ ancora l’ex Ancona Casiraghi, sulla sinistra: stavolta Merkaj è più veloce di tutti e scappa sotto misura a raccogliere l’assist per l’1-1 (l’albanese al secondo gol in campionato). L’Ascoli subisce il pari al primo tiro in porta del SudTirol.
Si alzano i ritmi. E al minuto 64′ i padroni di casa mettono la freccia grazie a un tiro cross del solito Casiraghi: 2-1. Viali fa debuttare Bayeye e inserisce anche Millico, fuori Manzari e Caligara, con Falzerano che passa a centrocampo. Ma è sempre il SudTirol: Odogwu sfiora l’incrocio col destro dopo l’assist, di tacco, di Merkaj.
L’Ascoli cambia ancora e ci scappano gli esordi per Di Tacchio (fischiato dai tifosi del Sudtirol, dopo il mordi e fuggi dalla Ternana) e Nestorovski: escono Gnahorè e Rodriguez (stavolta deludente lo spagnolo). Bisoli risponde con Pecorino e Lonardi per Odogwu e Tait. Quindi esce anche Giovane, in campo Haveri. All’81’ partita chiusa: l’arbitro Pezzutto assegna un rigore al Sudtirol per la trattenuta di Botteghin su Merkaj, dopo un errore di Bellusci (il peggiore dei suoi). Dagli 11 metri il capocannoniere cadetto Casiraghi fa 3-1, timbrando il quarto centro stagionale.
Bisoli esaurisce i cambi con Ghiringhelli in luogo di Ciervo. L’Ascoli prova a reagire, ma più in là di collezionare calci d’angolo non va. E anzi all’89’ tocca a Merkaj sfiorare il poker. Nel recupero ci provano Di Tacchio e Mendes. Il Picchio resta senza punti fuori casa, il SudTirol ne conta 7 in tre sfide giocate.
Ora la sosta per le Nazionali: prossimo impegno al Del Duca, sabato 16 settembre contro il Palermo (alle 14).
Foto FC SudTirol